Ancora una moria di pesci: "E i temporali non c’entrano" - Cronaca - ilgiorno.it

2022-07-02 07:09:59 By : Ms. Jim Lee

La causa della moria di pesci che si è manifestata in tutta la sua evidenza sul corso dell’Olona a Canegrate e Parabiago? Certo non è dei violenti temporali a monte del fiume e basterebbe guardare alla situazione di Legnano, dove la fauna ittica è ancora presente in abbondanza, per comprendere che qualcosa non ha funzionato ed è necessario andare oltre le prime motivazioni. A pochi giorni dalla moria di pesci e dopo la giustificazione portata da Cap Holding, è ancora Franco Brumana, consigliere comunale del Movimento dei Cittadini e animatore del gruppo Amici dell’Olona, a non fermarsi alle prime risultanze, a chiedere ulteriori apprendimenti e a presentare una mozione in consiglio comunale sull’argomento. "Apprezziamo che Cap Holding si sia mobilitata e che abbia compiuto prelievi e verifiche del suo impianto – commenta Brumana -. Prendiamo atto che dichiara di non avere riscontrato anomalie nel suo depuratore e nei suoi sfioratori. Però dovrebbe evitare di disinformare i cittadini scrivendo che la causa della strage risiede nei temporali in provincia di Varese". Perché il fatto è proprio questo: se la fauna ittica è scomparsa nei luoghi dell’avvelenamento, a Legnano la situazione era invece completamente diversa tanto che diventa difficile identificare la causa nei violenti temporali avvenuti a monte di tutta questa zona. "Questa vicenda non può chiudersi così - prosegue il consigliere comunale, che già sabato scorso prometteva battaglia - Arpa, l’agenzia regionale responsabile dei controlli e delle indagini, ieri non è neanche uscita a svolgere controlli. Attendiamo le sue indagini sia pure tardive e la giustificazione della sua inerzia. Comunque sia sporgeremo denuncia penale". Nell’attesa, ieri Brumana ha anche deciso di presentare una mozione sull’argomento in consiglio comunale. Nella mozione Brumana definisce la tesi sostenuta da Cap Holding non accettabile per poi sostenere che la causa della strage dei pesci a Parabiago "non risulta ascrivibile ai temporali o a eventi naturali, ma solamente all’avvelenamento delle acque, così come era accaduto il 3 luglio 2020 quando l’Olona aveva trasportato per diversi chilometri a Legnano i corpi di quintali di pesci e di alcuni topi". Se la mozione dovesse essere approvata, impegnerebbe tra l’altro il sindaco e l’amministrazione comunale a richiedere alla Regione Lombardia "che Arpa nelle sue sedi competenti per il controllo dell’Olona, venga dotata di risorse, di strumentazioni e di personale in misura adeguata a garantire tempestivi interventi ed efficaci indagini".

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