Domenicali promuove la nuova era: "Intensità che non vedevamo da tempo" - Formula 1 - Motorsport

2022-07-02 07:19:33 By : Ms. May Xie

Non solo team e piloti erano sotto la lente d’ingrandimento nel primo GP della stagione 2022 di Formula 1, disputato ieri in Bahrain. L’altro grande osservato speciale era il boss del Circus, Stefano Domenicali. Il manager italiano è stato uno dei grandi artefici, insieme al managing director Ross Brawn, dell’introduzione di un regolamento tecnico completamente rinnovato. Almeno per il momento, guardando lo spettacolo che si è visto in pista e l’impressionante ribaltamento nelle gerarchie che ha portato questo round d’apertura del campionato, hanno avuto ragione loro. Lo ha voluto sottolineare lo stesso Domenicali ai microfoni di Sky Sport F1, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di chi aveva già bocciato le nuove regole prima ancora di vederle all’opera.

“La nuova F1 riporta al centro sfida tecnologica. L’anno scorso mi ricordo di quanta gente diceva che la F1 si sarebbe appiattita e parlava di macchine tutte uguali. Io sono in F1 dal ’91 – ha sottolineato con orgoglio Domenicali – e non c’è mai stata una diversità così grande tra le vetture, da un punto di vista tecnico e tecnologico. Questo avrà effetto anche sulla competitività del campionato. Ci saranno auto più veloci in alcune piste ed altre più veloci in altre. Io credo di poter dire che sarà un campionato che ci porterà fino in fondo con la stessa tensione vissuta l’anno scorso ad Abu Dhabi”. Il numero uno dello sport ha reso merito anche al fornitore degli pneumatici, Pirelli, per la variabile strategica garantita dalle nuove gomme di 18 pollici. Non è poi mancato un riferimento al Made in Italy, pensando sia alla vittoria della Ferrari che alla gara di Imola che i piloti affronteranno il prossimo mese.

“La settimana prossima ci sarà un’altra gara – ha ricordato ancora Domenicali – poi c’è Melbourne e quindi Imola. Io sono convinto che troveremo le curve Tosa e Rivazza piene come ai bei tempi. La soddisfazione per i nuovi regolamenti sta nel vedere una gara bella, intensa e interessante per tutti. Poi vedere la Ferrari così competitiva è un segnale straordinario. Con prudenza lo dico, ma sono molto contento. Sicuramente mi ha fatto piacere (la vittoria Ferrari) per Mattia, per i piloti e per tutti quelli che ci lavorano. Vedere la squadra così unita e forte è speciale per chi lo ha vissuto, ma sicuramente anche per il campionato. Per me è molto bello vedere le macchine così vicine, con tantissimi sorpassi. C’è stata un’intensità che era tanto tempo che non vedevamo, non solo tra le macchina davanti ma anche tra quelle dietro. Non ho contato i sorpassi, ma sono stati davvero tanti”, ha concluso.

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Le macchine saranno anche più vicine nei duelli, ma il dato di fatto è che senza DRS non si passa..quindi cosa è cambiato rispetto lo scorso anno? Senza DRS ci sarebbero gli ennesimi trenini.

… o forse, senza drs, si dovevano osare sorpassi in altri punti : d’altronde perchè rischiare un sorpasso ruota a ruota, quando col drs basta aspettare il rettilineo x sopravanzare in scioltezza ?

È vero, i regolamenti funzionano e le macchine sono più vicine in pista grazie alle minori turbolenze, promossa anche Pirelli, pensavo a gare obbligate a 1 sosta e invece no! E Finalmente Ferrari!

Al momento sembra di sì, vedremo su altre piste. Le auto restano più vicine nelle curve e questo aiuta. Vedremo un campionato interessante credo.

Meno male che il DRS sarebbe stato meno potente! Secondo me così è anche troppo esagerato

Hai ragione, Max nel terzo sorpasso a Charles era talmente veloce che non è riuscito a fermarsi! Comunque basterebbe diminuire la lunghezza delle zone DRS in quelle piste dove serve…

Da quel che ho capito Max era estremamente veloce con il DRS perché Charles non usava l’elettrico, che utilizzava per contrattare . La tattica ha poi funzionato.

La Ferrari inoltre paga 6km in rettilineo alla Rbr

ho trovato la tabella degli speed trap, i 4 Honda sono i primi 4 (Ver 327 primo); Alfa la più veloce tra i Ferrari (324) e le 2 Ferrari ultime con 302 Lec e 314 Sainz. 1/2

2/2 Lec faceva passare apposta Ver per prendere il DRS nella seconda zona e poi ha gestito il motore che è ottimo in trazione e accelerazione

A quanto ho capito frenava prima per essere secondo al rilevamento del DRS (è prima della curva 1) ed usarlo per risuperare alla curva 4.

Tutta a Imola con i fumogeni rossi!!