Spiagge di Puglia, qui c’è la Taranto migliore - Foto 1 di 1 - La Gazzetta del Mezzogiorno

2022-06-02 08:44:37 By : Mr. sansa yang

Nel futuro di Taranto c’è sempre più l’azzurro del mare e sempre meno il grigio dell’acciaio. La città ci prova a cambiare un destino che sembrava scritto dalla fine degli anni Sessanta con l’insediamento siderurgico più grande d’Europa lungo una delle coste più belle d’Italia. Deturpata dall’industrializzazione intensiva, Taranto oggi rialza la testa e prova a riprendersi quello che le è stato tolto. Partendo dall’unica risorsa che, nel corso della storia, l’ha resa grande: il mare. In agenda decine di progetti che partono proprio dal mare per rilanciare l’economia dell’intero territorio jonico. Tra questi, molti hanno a che vedere con il turismo balneare. Due litoranee incorniciano il capoluogo: una a nord della città con le spiagge lunghe e le verdissime pinete dell’arco jonico, l’altra che degrada verso le bianchissime marine salentine. Tre le «Bandiere Blu», che tornano a sventolare confondendosi con i colori cristallini di un mare che toglie il fiato. Limpidezza e qualità delle acque. E tanta bellezza, certamente. Ma non soltanto. I riconoscimenti sono il frutto delle politiche e dell’impegno di comunità che hanno saputo guardare lontano, investire nei servizi, nell’ambiente e in un turismo che trova proprio nella sostenibilità il suo punto di equilibrio e di forza.

I litorali di Castellaneta, Maruggio (Campomarino) e Ginosa sono piacevoli conferme. La “collezione” di Castellaneta è ricca. Dalla Fee quest’anno ha ricevuto l’ottavo vessillo. Diversi i fattori che concorrono al successo. L’introduzione della raccolta differenziata “porta a porta”, ma anche il ricorso a soluzioni a basso impatto per le discese a mare e la riqualificazione di alcune strade interne che hanno accresciuto la performance “green”. Pure i servizi innovativi hanno fatto la loro parte: torrette, bagnini e defibrillatori nelle spiagge libere, una pista ciclabile ancor più sicura e capillare, navette, park & ride e monopattini a noleggio hanno reso la permanenza a Castellaneta Marina ancor più piacevole. Sullo stesso versante c’è anche Marina di Ginosa. Un lungo fronte di 24 vessilli blu che testimonia il rispetto di tutti i criteri per il loro ottenimento, dalla assoluta validità delle acque di balneazione all’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, fino alle aree pedonali, ai servizi in spiaggia e alle strutture alberghiere. Per la Marina di Maruggio, Campomarino, è la terza volta «blu». Lunghe linee di sabbia bianca, dune e ginepri che baciano specchi d’acqua caraibici. Ma accanto ai luoghi “certificati” ci sono siti e spiagge egualmente bellissimi e confortevoli, Chiatona, le marine di Pulsano e Lizzano, l’isola amministrativa di Taranto. E un’ultima nota sul capoluogo. Il mare è accessibile anche per chi ha poco tempo in pausa pranzo e per chi si muove con i bus.

Il paradiso delle famiglie con bimbi piccoli e piccolissimi è sulla litoranea salentina nella Marina di Lizzano. Anche quest’anno il Lido Conca del Sole ha conquistato la Bandiera Verde. Riconoscimento a livello nazionale che premia le spiagge per la qualità del mare e dei servizi, in particolare. L’Ordine Nazionale dei Pediatri ha riconosciuto il lido particolarmente indicato per le famiglie con bambini. Quali i requisiti per le spiagge a misura di baby-bagnanti? Devono essere spiagge con spazi fra gli ombrelloni e acqua che non diventi subito alta, presenza di attività ludiche, servizi dedicati ai bambini e alle famiglie presenza di locali di relax, svago e divertimento per i genitori. La chiave di lettura è che è in vacanza l’intera famiglia. La Conca Del Sole nasce negli anni 2000 ad opera dell’imprenditore salentino Leo Vincenzo, presidente del sindacato balneatori in seno a Confcommercio. Cura del cliente, attenzione al dettaglio e ovviamente un mare stupendo è quanto la Conca e tutto il suo staff hanno da offrire. Il lungo e confortevole bagnasciuga, con acque basse e limpide è parecchio gradito a mamme e papà per il relax dei più piccoli. Anche nel versante occidentale della provincia di Taranto, a Marina di Ginosa, c’è una spiaggia “Bandiera Verde”.

Tra suggestive capanne di paglia e le acque limpidissime della bandiera blu Campomarino, nasce «Fuori rotta» stabilimento balneare che offre un ingresso libero alla spiaggia, è dotato di tutti i servizi, quali lettini, ombrelloni, servizi igienici, docce... per cani, gatti e rispettivi proprietari. Nel lido è stata allestita un’area tutta dedicata a chi vuole portare con sé in spiaggia l’amico peloso. Così anche i nostri fedeli compagni con la coda possono godere della meravigliosa baia dalla sabbia candida e impalpabile come talco e di un mare da bere che sfoggia tutti i toni dell’azzurro e del verde. Ma se vi trovate sull’altro versante costiero del Tarantino, niente paura. Il Lido Dubai, a Marina di Ginosa è un paradiso per gli animali. La spiaggia è pulitissima, il mare davanti è limpido con acqua che degrada molto lentamente dalla riva verso il largo, ideale quindi anche per i bambini. C’è una zona ampia delimitata da boe, riservata ai cani dove tutti loro, al guinzaglio, possono liberamente nuotare e fare il bagno insieme ai padroni. I recinti sono spaziosi, provvisti di fresca acqua potabile. Per raggiungere il lido si attraversa una bella pineta, pochissimi passi nel verde su un sentiero di sabbia. Non c’è un parcheggio dedicato ma l'auto può essere lasciata nelle immediate strade a ridosso della pineta.

A pochi chilometri dalla città capoluogo le spiagge sono «low cost», a seconda dei servizi che si scelgono e - soprattutto - sono a portata di... bus urbani. Non è un caso se lidi come lo Yachting Club, Gandoli, Sun Bay, sono anche le spiagge più frequentate dai ragazzi. Diverse le offerte. Si può scegliere di pagare anche solo l’ingresso (assolutamente alla portata di tutte le tasche) con la possibilità di accedere al solarium e ai servizi offerti quali bar, ristorazione, docce, campi da gioco. Alcune di queste strutture, proprio per il target particolarmente giovane dei suoi frequentatori, sono dotate anche di discoteca e, la notte, si trasformano in incantevoli luoghi del cosiddetto “divertentismo”. Lo Yachting Club, ad esempio, una delle strutture balneari più vicine alla città, è meta anche di chi si voglia concedere una rilassante paisa pranzo prima di rientrare al lavoro. Si affaccia sul mare aperto del Mar Grande con una acqua sempre limpida e una incredibile vista del Golfo di Taranto: nelle giornate limpide i monti della Sila si ergono all’orizzonte. La costa rocciosa, mitigata dalla presenza di varie aree sabbiose, è dotata di numerose discese a mare: scale in ferro o in pietra e scivoli disegnati per i disabili, che permettono un facile accesso al mare. Anche Lido Gandoli è una splendida insenatura naturale con servizi garantiscono comfort e relax per tutta la giornata dal mattino alla sera.

Incastonato tra le spiagge lunghissime e la verde e fresca pineta della “Bandiera Blu”, a Castellaneta Marina troviamo il Kalè Beach Club. Si tratta di un accogliente stabilimento balneare, facile da raggiungere sul Lungomare Eroi del Mare con ampi ombrelloni e lettini distanziati per la privacy di chi sceglie il lido per godersi una giornata di relax vista mare. Curato nei dettagli, quest’anno il Kalè si è dotato di eleganti gazebo per accogliere i suoi clienti con professionalità e qualità di servizi e prodotti. La spiaggia, dalla sabbia fine e dal mare limpido, si presta a molteplici sport acquatici ed è ideale sia per ragazzi in cerca di adrenalina ma anche per chi al mare cerca solo di scaricare un po’ di stress. Il personale vi accoglierà accompagnandovi all'ombrellone e mettendovi a disposizione un bauletto, da chiudere a chiave, in cui lasciare gli effetti personali. Dal primo giugno, inoltre, l’organizzazione ha pianificato cene con spettacolo, dj set e musica e “happy hour” sulla spiaggia all’insegna del divertimento. Una delle specialità di quest’anno, sono proprio i raffinati cocktail proposti dal bar del Kalè.

Un paradiso terrestre incorniciato dalle dune dorate e dalla verde macchia mediterranea. Un set da film a metà strada fra Campomarino e Piri Piri, a destra del porto di Maruggio. Arrivarci non è facile. Nessuna stradina che vi sbocchi direttamente, nessun parcheggio vicino o scorciatoie. È la spiaggia D’Ayala (o spiaggia del conte), nella tenuta «Commenda» sulla litoranea salentina. Si tratta di una spiaggia libera, nota, oltre che per la sua ineguagliabile bellezza, perché frequentata dai naturisti. I nudisti, senza troppi giri di parole, coloro che in spiaggia preferiscono prendere il sole come mamma li ha fatti, hanno scelto anni fa quell’angolo di paradiso come loro angolo di paradiso. E da allora non l’hanno più mollato. La spiaggia è molto conosciuta nelle comunità nudiste d’Italia che la consigliano attraverso il passaparola. La popolarità di quel tratto di spiaggia è cresciuta fra gli appassionati del genere a un livello tale che l’associazione “Anita” nel 2014 l’ha definita spiaggia più bella della Puglia in cui praticare il naturismo. I nudisti sono numerosi durante i fine settimana e nel periodo estivo, ma la composizione è un misto di turisti italiani, stranieri e frequentatori locali.

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