La compagine piemontese è rimasta in corsa sino all’ultima partita del girone per la finalissima che valeva il titolo nazionale. Nella sfida per il bronzo la rappresentativa torinese ha superato Ravenna
La finale della diciassettesima edizione della Coppa delle Province, andata in scena sui campi di Paderno del Grappa, ha portato in dote al Piemonte un ottimo terzo posto, conquistato dalla rappresentativa di Torino. Il gruppo misto di under 10 guidato da Sara Castellano e Paolo Calvi si era qualificato per la “Final Eight” grazie alla vittoria nel raggruppamento della fase di macroarea disputata ad aprile sui campi dell’Asd Rivoli 2000 e si presentava all’appuntamento veneto desiderosa di fare bene.
Le otto squadre finaliste, suddivise in due raggruppamenti da quattro, si sono affrontate in gironi all’italiana. La prima giornata non si è chiusa nel migliore dei modi per Torino, capace di tenere testa ai forti portacolori di Roma A sino a un passo dall’epilogo: il 5-4 finale a favore dei capitolini ha messo i piemontesi nella condizione di non poter sbagliare più un colpo, sperando che dagli altri campi arrivassero risultati favorevoli. Obiettivo raggiunto solo in parte, dal momento che, effettivamente, la compagine sabauda non ha più avuto battute d’arresto, vincendo sia contro Rimini che contro Barletta-Andria-Trani; sull’altro fronte, però, nessuna rappresentativa del raggruppamento è riuscita ad arrestare la corsa di Roma A, che ha chiuso al primo posto, conquistando il diritto a concorrere per il titolo contro la vincitrice dell’altro girone.
Ai bambini e alle bambine capitanate da Sara Castellano e Paolo Calvi è rimasto il pur prestigioso obiettivo del terzo gradino del podio. A separarli dal bronzo c’era la sfida contro la compagine di Ravenna. La squadra piemontese, formata da Virginia Iacobuzzo, Ilaria Ciobanu, Andrea Nannarone e Simone Novia del 2014; Greta Bolzenaro, Chiara Canevarolo, Chiara Giraudo, Gabriele Aceto, Lorenzo Fanfani e Carlo Todde del 2013; Tjasa Jasbek, Giulia Comparetto, Federico Garbero, Federico Cresi e Ludovico Cordero di Vonzo del 2012, è entrata in campo concentrata e si è portata sul 5 a 2, assicurandosi la vittoria, per poi cedere il passo nei due doppi e chiudere la contesa sul 5-4.
C’è soddisfazione, ma anche un pizzico di rammarico, nelle considerazioni della capitana Sara Castellano: "L'esito del girone è stato incerto sino alla fine. Noi siamo partiti non nel migliore dei modi, perdendo di misura contro Roma A, ma tenendo conto dei risultati successivi, sarebbe bastato che Rimini ottenesse la vittoria - peraltro sfiorata - con i capitolini e saremmo stati noi a giocarci il primo posto contro Roma B, che si è qualificata per la finalissima proprio grazie al risultato favorevole della sfida tra le altre squadre del proprio girone nell’ultima giornata. Nonostante il piccolo rimpianto di aver soltanto sfiorato la possibilità di concorrere per il titolo, la nostra rappresentativa non si è disunita ed è riuscita a portare a casa un ottimo terzo posto. È un risultato importante non solo perché migliora le posizioni raggiunte da Torino negli ultimi anni, ma soprattutto perché conferma che si sta lavorando bene con i più piccoli, cosa che fa ben sperare anche per le manifestazioni giovanili degli anni a venire".