Arrivabene, Marchionne e la Grande Pernacchia. Ovvero: Prot 2, il ritorno - Grip - Blog - Repubblica.it

2022-06-25 07:28:16 By : Ms. weiyan Ma

Mentre a Jerez la Ferrari di Mattiacci (copyright Grip) andava benino, nello Strategy Group si rideva con Marchionne (c'era pure Arrivabene ma non ha aperto bocca).

Che avranno mai combinato i nostri eroi?

Nel senso che Arrivabene, aveva snobbato i test di (unico team principal), dicendo che la riunione di Parigi era fondamentale e avrebbe deciso il futuro della Formula 1.

Sfortunatamente, però, il futuro il futuro non lo decide lui.

Annamobene e Marpionne si sono presentati con un documento che blaterava di un ritorno al V8 nel 2017... Il documento, indovinate un po', è stato respinto da tutti gli altri - la F1 di tanto in tanto recupera persino la compattezza.

Il ritorno al passato è una strategia perdente...

UNICA concessione dalla coppia: un generico impegno a migliorare il sound dei motori. PROT.

Tag: arrivabene, Ferrari, marchionne, mercedes, montezemolo, Red Bull, test jerez 2015, Tombazis Scritto in evidenza, Ferrari | 80 Commenti »

Stavo dando un ulteriore occhiata ai commenti di questo post. Vorrei aggiungere qualcosa, ammesso che il mio parere apporti qualche novità. Stiamo tutti ancora vivendo (dal punto di vista della f1 si intende) i postumi del 2014 e, visto che le prove di Jerez che hanno aperto la nuova stagione sono attendibili quanto le promesse di un politico in termini di tempi registrati, siamo ancora sotto shock per quanto il 2014 ha portato. Che poi il 2014 ha portato 2 cose: - dei regolamenti totalmente nuovi, criticabili finchè si vuole ma uguali per tutti e, per ora, a prove di ridicole interpretazioni quali un buco non è un foro - la debacle della ferrari

Incidentalmente le due cose sono correlate, coi regolamenti nuovi la ferrari si è mossa sulle piste alla velocità di una lumaca zoppa. Ma la correlazione finisce li. Ovvero, in casa nostra non abbiamo saputo fare una macchina migliore degli avversari. L'unica colpa dei regolamenti ai nostri occhi che vedono rosso come un toro in un'arena è questa, l'aver fatto finire l'era in cui red bull era sovrana per entrare nell'era in cui mercedes è sovrana.

Si è detto che i nuovi regolamenti avrebbero dovuto limitare i costi. Non è successo, credo. Certo che 5 motori costano meno di 20 (ai tempi del tutto è possibile si usava un motore per gp ergo ad oggi ne servirebbero 20) ma se ognuno di quei cinque ti costa come tre dei vecchi motori "liberi" e per contro fare un motore che risponde a tutti i regolamenti e va come un saturno 5 ti costa un milione di volte in investimenti di quanto ti costava il buon vecchio cosworth (è ovvio che sto dicendo cifre a caso, non ho idea di quanto costasse un cosworth ne quanto costi un mercedes del giorno d'oggi ma potrei farci un pensierino per metterne uno sulla mia NSU Prinz, qualcuno ha delle cifre più precise? Solo che secondo i rumors i costi per le scuderie di punta sono stati tutt'altro che trascurabili nel 2014) Si è detto che i nuovi regolamenti devono accogliere le sfide della mobilità futura. A mio parere la sfida della mobilità futura è solo una, come fare a muoversi in tempi decenti nel traffico delle città. E la risposta non è l'ibrido termico elettrico ma piuttosto l'ibribo meccanico muscolare altrementi detto bicicletta. Però ste macchine fanno un gp di 300 km a velocità non proprio trascurabili con 100 litri o kili di benzina. Il cosworth della lotus di andretti non arrivava a 500 cv, questi qui stanno a 800 ma al buon mario servivavo circa 200 litri o kili di benzina per fare un gp. Un qualcosina si è migliorato con l'ibrido direi. Non è un fatto di costo del petrolio al barile che sta scendendo a picco mentre il prezzo della benzina alla pompa sembra che scenda per farti un piacere a te ma loro ci rimettono l'ira (anche lira intesa come moneta) di Dio, il fatto è che se faccio 300 km con 100 litri o kili invece che 200 butto in aria la metà esatta di schifezze che sia io che i miei figli respiremo per i secoli a venire. Si, certo, non sono i 20 fuori di testa che si lanciano come pazzi ogni 2 domeniche sulle piste di tutto il mondo a inquinare l'aria. Ma se chi gli da le macchine trova il modo per consumare meno ed andare più forte è una lezione che poi servirà a tutti. Sulle strade di tutti i giorni comprese le grandi città. Beh, un'idea per la federazione, perchè non rendere obbligatorio lo stop&start sulle f1? (devo sottolineare che è una battuta e sto facendo un po' d'ironia?) Si è detto che i nuovi regolamenti avrebbero dovuto attirare i grandi costruttori perchè avvicinano la f1 al mondo delle macchine di noi gente normale (normale magari è una parola grossa ma io la butto li comunque). Dove sono sti grandi costruttori? Ferrari Mercedes e Renault erano già del giro, si aggiunge quest'anno Honda (se riescono a mettere in moto la loro PU). Di Honda lo sapevamo già dal 2013. Il che significa che in Giappone avevano già cominciato a lavorarci. Visti i tempi necessari a progettare e costruire una PU direi che fino al prossimo cambio di regolamenti previsto per il 2017 di nuovi grandi costruttori non se ne parla. E probabilmente non ce ne saranno. Per un costruttore di macchine "normali" al contrario dei costruttori di macchine GT, la f1 ha senso solo in caso di vittoria. Ed un senso poi limitato. Cosa spinge il proprietario o il potenziale compratore di una Passat SW ad identificarsi con la possibile VW che corre in pista contro red bull, williams martini e mc laren? Se ci fossero Ford e Peugeot e Toyota e GM e che ne so che altro (magari anche NSU Prinz) ci sarebbe una trasposizione della sfida in pista con la strada ed una identificazione del proprietario o acquirente di una vettura col marchio che corre in pista ergo una spinta all'acquisto di una vettura del brand preferito in pista. E anche se alla lista delle scuderie attualmente impegnate in f1 ci aggiungiamo mercedes e ferrari (che avevo volutamente ignorato), qual'è il valore aggiunto per l'automobilista di tutti i giorni? Non vedo però come gli obbiettivi dei nuovi regolamenti, obbiettivi in parte già falliti) debbano portare con se norme così limitanti alla progettazione e diversificazione delle macchine sulla griglia. Se si voleva fare in modo che le macchine si equivalessero per evidenziare l'abilità dei singoli piloti direi che si è fallito miseramente e, se questo era lo scopo o uno degli scopi, un trofeo monomarca avrebbe risolto le cose molto meglio che questo guazzabuglio regolamentare. Il numero di cilindri o l'angolo tra le bancate non limita i costi, fare un 6 a 90 gradi o un 6 a 120 o un 8 ancora a 90 costa la stessa cifra. E diciamo pure che il 6 cilindri ci può stare, come ricordato su questo blog all'epoca d'oro dei turbo il BMW era un 4 in linea, il 6 a V non è un'idea così balzana su cilindrate ridotte come quelle odierne. Ma perchè a 90? Vero è che lo si potrebbe fare anche boxer o a 32.94 gradi o come meglio ci si sveglia al mattino. Ma la regola che rende le cose semplici è, da sempre, 720/n cilindri. Il che nel caso del 6 porta ad un angolo di 120 gradi. Che poi era l'angolo tra le bancate del famoso turbo ferrari dell'era villeneuve. La citata regola è empirica ed il risultato è quello di semplificare il disegno dell'albero a gomiti. Col cavolo che fai un albero a gomiti piatto su un V8 se l'angolo tra le bancate non è 90 gradi (che poi sarebbe sempre il famoso 720/8). A casa mia una cosa semplice dura di più e costa meno di una cosa complicata. Un V6 di 90 gradi non va certo verso l'obbiettivo di contenere i costi.

Non ho spazio ne tempo per discutere adesso di altri argomenti vincolati dalla normativa in vigore ma ce ne sono a decine e forse più.

Per finire vorrei brevemente tornare sull'argomento ferrari. Sono ferrarista da sempre, mi identifico nella ferrari come simbolo di noi italiani piccoli e storti (è un luogo comune, siamo tutti grandi e belli, come me del resto) in perenne lotta contro il resto del mondo fatto di grandi e belli. E' un po retorico lo so ma che ci volete fare. La ferrari è la ferrari e la retorica ci può pure stare. E uno spagnolo, un greco ed un inglese fritto cosa hanno poi a vedere con cotanta italianità? Andati loro ci restano un tedesco, un inglese ancora da friggere, un finlandese di ghiaccio (lo adoro quando risponde adesso a chi gli chiede qual'è il momento più noioso di un gp) e due italiani che sembrano più personaggi da xfiles che persone degne di dirigere il grande simbolo rosso. Vedremo. Sono comunque sempre convinto che l'ibrido non sia il motivo della disfatta ferrari ma piuttosto l'aver lavorato male, a compartimenti stagni, supponendo una superiorità nella realtà mai dimostrata. Che non è nello spirito di chi lavora in ferrari ma se dai l'input sbagliato a un mucchio di brava gente quelli faranno bene la cosa sbagliata. Coi noti risultati

Vorrei chiedere al Sig. ichiro bluefish di fondare una religione cosicchè io possa diventare un suo adepto

Un caloroso benvenuto @a ichiro bluefish, neo acquisto del forum ...e che acquisto ! Mi sono riletto con molto molto molto piacere per ben tre volte i i suoi messaggi e ho scoperto che ichiro sta praticamente anche lui sponsorizzando una crescita del campionato WEC , perché quello che lui vorrebbe come format lo trova già nel WEC. Se lui può dare la sua interpretazione al tema, perché i rossi non decidono una volta per tutte di entrare nel WEC in LMP1? Quest anno la WEC sbarca al Nürburgring ( Mentre zio bernie sta definitivamente cancellando la Germania dalla stagione di F1, dice che non porta più soldini.....in compenso arriva il Qatar tra max due anni ). Si sta lavorando per portare il WEC a Monza con la storica 1000km. I diritti tv sono in mano alla infront ora ( chi mastica di calcio sa che squadre e marketing tv copre la infront ). Qui ci stiamo massacrando ( metaforicamente ) su format tecnici di F1 senza capire che qua si rischia di finire con zio bernie in mano con il cerino , 21 gare in locations astruse a costi astronomici per un team. Credo che prima di parlare di format tecnico , dobbiamo innanzitutto chiarire le idee sul format organizzativo, perché la F1 oggi non la salvi nè con il v6, nè con il v8 nè con il w12 ( w12, si, non v12), turbo o non turbo, ibrido flussometro si o flussometro no. I costi tecnologici e stagionali di un WEC LMP1 si stanno dimostrando più economici di una F1, e per qual motivo io costruttore che non faccio la F1 e ho prospettive di rilancio a livello di immagine e ho le risorse per ristabilire un settore motorsport devo venire a rompermi le ossa in F1 mentre nel WEC ho tutto da guadagnare e nulla da perdere ( a tal proposito esemplare il modello con cui Nissan sbarca quest anno in WEC, un progetto ingegneristicamente pazzesco e pazzoide, o che sbanca il tavolo o che fa un flop pazzesco, ma hanno suscitato un responso ed un interesse generale per tecnici ed appassionati). postilla motoristica visto che ormai il blog rischia di diventare una appendice del corso di macchine e motori termici a combustione del Politecnico:-) così rispondo brevissimamente ad antonio877: il v8 non èsempre v8, il v8 ad albero piatto non è equilibrato perché è come se fossero due motori R4 su due bancate di 90gradi. Ergo , restano le forze di masse oscillanti del secondo ordine da compensare . Il V8 " crossplane" invece ( se smonti il v8 della Camaro o della AMG c63 per intenderci ) è meccanicamente equilibratissimo , ha un sound molto più "drum&bass" ( il famoso "brabbeln" come si chiama in cruccolandia ) Invece del v8 piatto che è come se fosse il sound due due motori r4 sfasati di 90gradi , ma ha il problema dell ordine degli scoppi non sinusoidali su ogni singola bancata , ergo contropesi grossi grossi sull albero a gomito per ridurre le vibrazioni ( vantaggio così per il v8 ad albero piatto , che ha un albero leggerissimo che sale di numero di giri che è na favola ). E perché allora il v6 non è una stupidata di fondo ? La risposta l ha data ichiro: visto che siamo in downsizing e abbiamo gli stessi cavalli di tanti anni fa con meno benzina e meno cilindrata devi trovare il compromesso, ed il v6 è il miglior compromesso. E mi fermo qui , altrimenti qua finiamo di aprire un capitolo a parte sull angolo di bancata migliore ( sai che palle... :) ) anche questo un compromesso tra l aspetto semplicemente manovellistico del motore e quello derivato dalle forze e vibrazioni dovuta alla singola combustione: quando la FIA deciderà di obbligare tutti a fare il VR6 di impostazione Prototipo Volkswagen/Horex stapperò una bella bottiglia non di prosecco o Lambrusco ma di Primitivo di Manduria :)

Ci sono già troppe chiese e soprattutto partiti ad personam. Credo di essere l'individuo meno adatto a fondarne una nuova. Soprattutto perché non ci credo affatto. Magari tornerò nell'oblio per i prossimi tre anni.

Stiamo già scaldando i motori mi pare, una serie di commenti interessantissimi ed una atmosfera scoppiettante. Due - tre commenti a mò di SMS:

non ho capito, se io riesco a fare un motore silenziosissimo da un terawatt che consuma come un ciao sono un pistola ed il motore fa schifo rispetto ad un motore che consuma come un carro armato, ha un zilione di cilindri ha i cavalli di un' apecar ma diamine, ha lo stesso livello sonoro di un eurofighter al decollo? Boh!

Come dicevano i saggi, mai discutere con gli stolti: ti porteranno sul loro terreno e ti batteranno con l'esperienza! Solidarizzo con l'ottimo Mensurati, e cito largamente Red e Ichiro (benvenuto!).

lancio la proposta (confidando in una generosa disponibilità del grande Iannelli) per un "TOTOGRIP TEST" per le prove di Barcellona, fatto con le regole 2014. Anche i totogrippari hanno diritto ai loro test invernali!

Caro @Gottlieb Daimler, la Ferrari non abbandonerà la F1 (a meno dello scoppio finale e fatale della bolla che si è creata) perchè è lì che si fanno i soldi. L'idea che mi son fatto è che, quanto meno da quanto c'è Marchionne alla Fiat, la gestione SF è a costo zero con costi-ricavi che si compensano vicendevolmente; al limite i costi per Ferrari\Fiat riguardano il techtransfer cioè la tecnologia F1 che viene trasferita alle vetture di serie. A Marchionne (e questo mi sembra sia stato adombrato da persone 'interne' a gruppo che fa capo a FCA) Della F1 e gare automobilistiche in genere non interessa nulla se non come veicolo per fare più soldi. Il WEC implica investimenti sicuramente minori ma ricavi da sponsor, tv ecc molto più bassi. La formula del WEC stessa è quanto di più antitelevisivo possibile: gare di durata presentate ad un pubblico dotato del livello di attenzione nonchè la capacità di concentrazione di un bambino di un anno? Il WEC è un campionato interessantissimo per tecnici ed appassionati ma con questo non ci si campa. Il segreto del successo e dell'esplosione della F1 negli anni 70-80 è stato, tra l'altro, di un regolamento (e forse un livello tecnico) che consentiva a dei 'garagisti con budget limitato, Tyrrel, Surtees, WIlliams, McLaren Lotus, e ne dimentico parecchi, altri di costruire vetture in grado di vincere il mondiale ora i soldi che servono sono così tanti che le possibilità di competere per il titolo si restringe sempre più e se si rimane fuori per troppo tempo rientrare (Williams) è un'eccezione mentre portare i libri in tribunale la regola. Non vorrei allargare il dibattito è alla fine incasinarlo un po', ma questo è ciò che accade nello sport professionistico come il calcio ad esempio, l'unico modo per guadagnare a sufficienza per potersi permettere di tenere in piedi una squadra è vincere o partecipare a competizioni ad altissimo livello, se per sfortuna, demeriti o altro finisci fuori dal giro, poi non rientri più tanto facilmente da cui ne consegue che con l'aumentare dei soldi attorno al calcio, il numero di team in grado di vincere si va assottigliando via via. Come succede anche nella nostra società, la ricchezza si va accumulando in un numero sempre più ristretto di persone. Ma forse questi sono i deliri di un insonne per cui chiudo qui, buona notte!

Caro @Vopos, prima di avviare il totogrip dobbiamo avere la disponibilità del nostro presidente di Lega! @Iannelli se ci sei batti un colpo!

@Antonio6840 Ok, giusto per non lasciare nulla in sospeso, mi consenta una domanda: ammesso che le critiche espresse con precisione per un articolo possano di colpo valere per altri articoli, nel caso i miei passati, rimangono per aria le parole scritte contro questo articolo qui. Dunque, che facciamo? diciamo che mondato dalla mia firma l'articolo era buono? oppure era prevenuto (l'articolo!) comunque? In bocca al lupo ma me

@vopos, il fatto è che questi motori da un terawatt che consumano come un ciao mica esistono. Cioè , i motori del 2004 (quelli che per lei hanno moltissimi cilindri e i CV di un'apecar), sono ancora immensamente più performanti, e potenti: non dimentichiamoci che questi V6 ibridi non hanno sempre 800 cavalli, il motore termico ne ha 650 (siamo tornati indietro di 30 anni) mentre KERS ed ERS ne forniscono 150 per 33 secondi (quindi, a conti fatti, l'auto non ha 800 cavalli per tutto il giro, in nessun caso ed in nessun GP). Probabilmente nemmeno i V10 da 900 cavalli di quell'anno avrebbero consumato 180-200KG di benzina se avessero avuto solo 650 cavalli, ne avrebbero consumata 145-150 KG. Se lei confronta i tempi del 2014 con quelli del 2004, vedrà una differenza imbarazzante (da un minimo di 6-7 secondi ad un massimo di 18-20) per quanto riguarda i tempi di percorrenza sul giro nei GP (basta controllare il sito della F1). Praticamente tutti i record dei circuiti sono stati fatti nel 2004 (a parte Austria nel 2003 e SIlverstone 2010, ma questo circuito è stato pesantemente modificato). Ora mi direte, anche l'aerodinamica era diversa, i musi eran più alti ed altro; il fatto è che comunque è il motore la principale componente che fa andare forte o meno una vettura da corsa. Io non ne stavo facendo solo una questione di sound, ma anche di prestazioni; se poi mi parla di ipotetici motori che nel futuro faranno un GP con 10 Kg di benzina o solo aspirando aria, andando più forte dei vecchi motori aspirati, io sarò il primo ad esserne felice. Tuttavia bisogna ammettere che per uno spettatore (che nella stragrande maggioranza dei casi non è un ingegnere, per quanto possa essere esperto), rimane più coinvolgente uno corsa in cui ci sono auto con motori rombanti, più basse e larghe, senza orpelli aerodinamici assurdi, con gomme più larghe. E' indubbio che queste vetture non siano proprio il massimo come impatto visivo, gli stessi sponsor si sono spesso lamentati della bruttezza che caratterizza dal 2009 la F1 (con quelle auto 2012-2013 credo si sia toccato il fondo). Ecclestone lo sa, non è uno stupido (e penso che di Formula 1 e di vendita del prodotto ne sappia qualcosa), e vuole risolvere questo punto. Inoltre, è l'occasione per ribadire a Todt la propria influenza sull'azienda F1: il francese ha voluto questa svolta ecogreen per provare a mettere all'angolo Bernie, più che per la reale esigenza della F1 di divenire laboratorio di ricerca (per quello c'è il WEC, ed inoltre ribadisco che la F1 laboratorio non è, è tutto standardizzato e contingentato). Se, come leggo, l'intenzione è quella di avere 1000 cavalli (costanti, più i 150 della componente ibrida) aumentando il flusso a 120 KG ora, non vedo il problema, consumeranno comunque meno di prima ma finalmente saranno motori più performanti.

Cito brevemente @ichiro; è vero che il Cosworth della Lotus aveva meno di 500 cv e consumava il doppio degli ibridi attuali, ma il miglioramento nelle prestazioni non puoi negare sia principalmente dovuto al fatto che siano passati 36 anni di evoluzione tecnologica, più che al fatto che questi motori siano ibridi; cioè, non è che l'ibrido abbia fornito più potenza rispetto ai contemporanei aspirati, ma rispetto a motori degli anni '70. Anche gli aspirati del 2004 avevano il doppio dei cavalli e consumavano comunque molto meno del Cosworth DFV o del Ferrari Tipo 001. Poi ripeto un'altra volta, se i turbo del futuro saranno più potenti (cosa che risolverebbe la questione sound) e consumeranno meno, sarò felice. Nel frattempo, auguro a tutti un buon campionato e spero ci possa essere competizione vera; io sono un tifoso ferrari anomalo; mi piace la F1 e le corse in generale, e da piccolo preferivo la Williams, e non nascondo inoltre che anche adesso guardo con forte simpatia alla scuderia di Sir Frank, data come seconda tera forza del campionato (e peratro elegantissima nella livrea Martini)

Sig.Mensurati, le critiche espresse nei Suoi confronti in calce all'articolo di Insider le avevo già espresse tempo addietro, non ricordo in quale occasione; ma anche allora Lei aveva usato toni gratuitamente offensivi nei confronti dei protagonisti. Le critiche contro questo articolo (e chi lo ha scritto) rimangono: i toni sono alquanto offensivi, parlare di pernacchie, prot e storpiare i nomi delle persone per irriderli è -a mio modestissimo e censurabilissimo modo di vedere- di cattivo gusto. Tra l'altro: chi è Insider? Lei dà asilo ad un anonimo, il blog è suo ("Grip di Marco Mensurati"): credo ne debba accettare le conseguenze nel bene (qualcuno avrà sicuramente apprezzato i toni) come nel male (qualcuno no); senza offendersi se qualcuno ritiene Lei/il suo blog non all'altezza. Non è l'unico cui rivolgo questa critica, peraltro: accadeva anche alla mia squadra preferita, la Ferrari; leggevo infatti con tristezza le sciocchezze che scriveva, compiaciuto della propria presunta arguzia, il Grillo Rampante, altro anonimo cui però la Ferrari dava spazio e che, quindi, si identificava con esso; facendo figuracce che una scuderia plurititolata poteva e doveva risparmiarsi. Concludo dando atto che comunque da un articolo che non condivido è sorta una signora discussione (mi inchino alle competenze del Sig. Ichiro ed altri che non nomino per non appesantire il post). Antonio6840

Dimenticavo: credo (anzi, sono certo) che la polemica tra due/pochi blogger non interessi molto agli altri: non scriverò più repliche, ma sono disposto a continuare lo scambio di opinioni in via privata; non so come, ma un modo lo si può trovare. buona giornata a tutti

devo riconoscere che gli interventi di ichiro e di gottlieb mi piacciono e mi interessano davvero molto, spero continuino a dire la loro, li ho letti e riletti più volte, non sono temi elmentari per un semplice appassionato, e a tal proposito mi consola che anche persone ben piu competenti di me necessitano di una rilettura. Questa premessa per rivolgermi, con amicizia ad @Antonio6840; anche io come lui, seppur senza dimostrare la sua competenza superiore alla media sui motori, avevo esordito nel blog con una spietata critica alle pagelle del mauretti, in particolare additando la forma un po allegra, i nomignoli e altre cose, che mi sembravano buttate li per una forma di sciatta sufficienza. Non contento mi sono imbarcato in una penosa polemica con Jannelli, nel cui estenuante corso e nell'implicita frequentazione del blog..ho cominciato a riscontrare che invece i contenuti c'erano eccome. Ho letto nella onestà intellettuale di Antonio, quando, pur mettendo in discussione alcuni aspetti, riconosce la competenza e il senso critico di commenti altrui, la potenzialità che il blog si possa arricchire di una voce critica ma di spessore, e sono certo che se ha tempo e voglia di passare un poco di tempo con noi, cominceranno a saltargli all'occhio gli spunti più interessanti e non solo il contorno di facezie che comunque, bisogna riconoscere, fanno parte del mondo in cui viviamo.

Non voglio alimentare polemiche. Anche perché molti contributi hanno reso estremamente interessante il dibattito.

Trovo però inaccettabili alcune critiche rivolte a Mensurati ed alle sue qualità come giornalista. Per confutarle, oltre a ringraziare Redpassion per avermi fatto rileggere il pezzo di Mensurati veramente emozionante su Massa, mi permetto di ricordare un episodio: Austin 2014, Marussia e Caterham fallite, Ecclestone convoca alcuni giornalisti per un incontro riservato per spiegare il suo punto di vista. J.Noble per autosport.com, M.Schmidt per AutoMotor und Sport e pochissimi altri. Fra gli italiani solo Mensurati è stato chiamato. Di Ecclestone si possono pensare tante cose (e non tutte necessariamente positive...), ma non che sia incapace di giudicare le persone. E se ha coinvolto il curatore di questo blog, vuol dire che lo rispetta. Ecco direi che un bel po' di rispetto se lo merita.

Tanto vi dovevo. poi se uno vuole leggere solo comunicati stampa e veline semi ufficiali può sempre rivolgersi altrove...

Lo sport agonistico è quella cosa in cui, a prescindere dall'impegno che ci metti, se vai male ci sta che la gente ti dia della pippa. Per tutto il resto ci sono i campetti dell'oratorio e la MilleMiglia.

@ichiro applausi! @insider quoto al 100% @antonio6840 diciamo che con gli ultimi due post hai messo una pezza! Spero che anche tu parteciperai al Totogrip, così da toccare con mano la competitività dei compari che scrivono qua sul blog! :)

Ancora un ciao a tutti ed un benvenuto alle new entry che, a quanto pare, sono anche tecnicamente agguerrite.

Approfitto per fare un saluto particolare al caro Mensurati e confermare che anche per il 2015 il TotoGrip è pronto ai nastri di partenza. Quest'anno, come potrete vedere, approfittando dei gettoni, ho risistemato anch'io la PU e vi ridò l'indirizzo del nuovo sito:

Spero che le new entry si aggreghino a tutti noi (magari contenendo la lunghezza dei loro nick). Un invito particolare al caro Cleto.

Ciao e sono a Vs. disposizione :)

Si preannuncia una stagione interessante... con buona pace di molti penso che Ichiro abbia chiarito che: 1 I tempi della Ferrari a Jerez ce li possiamo giocare al lotto 2 Per i prossimi due anni sappiamo chi giocare vincente al totogrip

ciao Luigi, non ho mai partecipato al totogrip a causa della mia sciatta pigrizia, ma un tuo invito diretto non è certo una cosa che si possa ignorare... riflettendo poi con attenzione noto che al di a della pigrizia, ho partecipato alla maggior parte delle discussioni dopo i gp, quindi, penso che non mi costerebbe moltissimo esprimere lo sgommante pronostico, punteggi bassissimi rimarcheranno la mia incompetenza, comunque, credo che la cosa sia già trapelata... .

Eccomi ancora qui, reduce da una estenuante giornata di lavoro, gli ozii del wekend sono terminati

Non ho sentito alcun rumor a proposito di un ingresso in prima persona di ferrari nel WEC. Negli anni 70, all'epoca delle sport prototipo ferrari era impegnata sia sul fronte endurance che su quello f1 e, anzi, mi risulta che la preferenza propendesse piuttosto per l'endurance cosa che rese Ickx alquanto upset pensando che gli sforzi profusi nell'endurance togliessero alla scuderia energie per le sfide in f1, sfide che all'epoca si chiamavano Stewart alla guida di una macchina tagliata nel legno ma con il supporto e soprattutto i soldi di elf. A quell'epoca l'interesse dei media verso la f1 e verso l'endurance era circa lo stesso, praticamente zero ed è verosmile che un costruttore di macchine sportive quale ferrari è si trovasse a suo agio nell'ambiente endurance. Ricordo l'arrivo in parata delle tre 512P (credo fosse quello il modello dell'epoca) a Daytona. Tra l'altro reputo la 512P la più bella macchina da corsa mai prodotta da ferrari (è un parere soggettivo che non voglio imporre a nessuno, semplicemente le sue forme soddisfano il mio senso estetico). Ma oggi nessuna tv, nessun media potrebbe dare copertura ad un evento di 4 o 6 o magari 24 ore. Gli americani lo fanno, la 500 miglia di indianapolis è pur sempre lunga 800 km, distanza non così dissimile da una 1000 km endurance. Il superbowl tra pause, tempi, spettacolo di metà partita e tutto il resto dura 4 ore eppure le regie e lo spettacolo stesso riescono a tenere gli spettatori americani inchidati davanti al video per tutto il tempo. Ma una gara di endurance non ha la stessa dinamica di un superbowl. Le azioni si susseguono in maniera incalzante ed i tempi morti in cui il gioco è fermo sono buoni per una pubblicità o per scolarsi una birra. Insomma, qualunque sia la ragione, sull'endurance non c'è copertura mediatica quindi non c'è businness, non ci sono folle di spettatori, non c'è pubblicità e non c'è un giro di soldi pari a quanto avviene in f1. Cosa ci andrebbe a fare ferrari in endurance? Se ne andò sbattendo la porta quando il campionato sport prototipi fu cancellato a favore di una specie di monomarca porsche. Che poi monmarca non era ma il risultato fu quello. Ed oggi, dopo la cacciata con infamia di Montezemolo per gli insuccessi in f1 dovrebbe chi ne prese il posto dire addio alla f1 per tornare all'endurance? Credo sia abbastanza facile trovare in rete o comunque presso gli appassionati foto di quell'arrivo in parata a Daytona nel (credo) 1969. Se oggi tre 458 arrivassero in parata a Daytona (o Le Mans) credo che se le filerebbero in pochi. E poi mi piace la f1 e le macchine di f1. Forse perchè le monoposto di f1 stanno alle nostre macchine di tutti i giorni come le dive del cinema stanno alle nostre mogli. Magari è proprio quella l'attrattiva della f1. Insomma, si ritorna al vecchio detto donne e motori. Sto divagando. Esiste un motore da uno zilione di cavalli che non faccia rumore? Provate a mettervi vicino ai binari della TAV e aspettate il passaggio del prossimo frecciarossa (non troppo vicini, non voglio avervi sulla coscienza). A parte lo spostamento d'aria e relativi turbini, a parte il rumore delle ruote sulle rotaie e poco altro, non sentirete nulla che vi renda l'idea della zilionata di cavalli che stanno sotto il cofano di un frecciarossa. Ma forse la domanda era da intendersi come relativa ai motori termici. Avete mai visitato una centrale elettrica powered da turbine a vapore? Una turbina a vapore è indubbiamente un motore termico. Ma anche li, a parte qualche rumore legato a fenomeni parassiti, sentirete ben poco. O comunque nulla che vi renda l'idea delle migliaia di megawatt in gioco. Un megawatt è all'incirca 133 mila cavalli. Una bella cavalleria, non credete? Come la partenza di un gran premio con ben 160 f1. Ma vogliamo restringere ancora il campo ai motori endotermici, in particolare ai motori a scoppio ed ancora più in particolare ai motori a scoppio a ciclo otto. Se vi venisse voglia di leggere qualche pagina di un manuale di fisica (cosa che molti di voi hanno sicuramente fatto, fanno e continueranno a fare) alla sezione calore e termodinamica oltre ai famigerati principii che ci obbligano a spendere più di quanto incasseremo mai troverete scritto di trasformazioni adiabatiche, isoterme, isobare, troverete scritto di un ciclo di carnot (chi fu costui? o, più modernamente, carnot, chi?) e vi si dirà che una macchina termica si basa su un ciclo nel quale viene introdotta energia nel sistema sotto forma di calore ad una temoeratura "relativamente" elevata, il sistema trasforma l'energia termica in energia meccanica (si fa muovere qualcosa) e resituisce poi l'energia termica residua all'ambiente sotto forma di calore ad una temperatura relativamente bassa. Nel caso di una turbina a vapore, un bruciatore o, chessò, magari il nocciolo di un reattore nucleare cedono calore ad un fluido, normalmemte acqua che passa allo stato di vapore, soffia su una turbina facendola roteare e poi si ritrasforma in acqua in un condensatore prima di ritornare al bruciatore o al nocciolo del reattore. L'efficienza del processo è il rapporto tra l'energia meccanica che esce dal sistema sull'energia termica o calore che nel sistema viene immesso ed è in qualche modo legato al rapporto tra quelle che ho vagamente chiamato temperatura alta (bruciatore) e temperatura bassa (condensatore). In un motore a scoppio abbiamo una non trascurabile variante rispetto alla turbina a vapore che poi è ciò che lo rende endotermico (lode sia all'ing. Dante Giacosa). L'entità che introduce il calore nel sistema ed il fluido che percorre il ciclo e trasforma l'energia termica in meccanica sono la stessa cosa. Il fatto è che, dopo aver bruciato in maniera pirotecnica la miscela aria benzina quella non serve più per il prossimo ciclo e deve essere evacuata. All'età di 14 anni comprai il mio primo motorino, un Benelli 3vk. All'inizio propendevo per il Dingo Guzzi ma poi mi persuasi che il Benelli era più cool. Un pomeriggio della stessa estate, più o meno nei giorni in cui Armstrong saltellava sulla luna in vena di frasi celebri, il vostro ichiro, reduce da una cavalcata sul suo Benelli toccò inavvertitamente il collettore di scarico con l'avambraccio nudo, data la stagione calda. Il risultato fu che una non trascurabile parte della pelle del mio polso lasciò per sempre la sede a cui la genetica o, se volete, il creatore l'avevano destinata per restare attaccata al collettore ed in men che non si dica vaporizzarsi nell'aere in un sentore di barbecue lasciando sul mio avambraccio una macchia che posso contemplare ancora adesso (infatti lo sto facendo). Certi eventi lasciano una traccia nella vita di una persona e soprattutto insegnano qualche lezione. Lessons learnt: - Mai toccare il collettore di scarico di un Benelli ne di qualsiasi altro motoveicolo subito dopo aver spento il motore. Lascio a voi decidere quanto tempo debba passare. - Ma quanto cassero di calore butta fuori un motore a scoppio dallo scarico? Ovvero, riformalizzando la seconda lesson learnt, un motore a scoppio evacua i gas combusti a temperatura e velocità elevate. Il che contribuisce non poco alla sonorità del detto motore ed a diffondere odore di barbecue nel caso un incauto si ostini a toccarne il collettore di scarico a pelle viva. Turbo ed ERS recuperano parte di questa energia sommandola al lavoro meccanico prodotto dal motore. E quindi i gas discarico depauperati di parte del loro impeto risultano più silenziosi e rispettosi della natura e del desiderio di dormire di chi abita nelle vicinanze. Figata, dirà qualcuno (lo dissi anch'io qualche tempo fa), così facendo abbattiamo i consumi e con un raffinatissimo processo al limite arriviamo a non consumare più nulla. Si e No Si, possiamo ridurre i consumi No, i vituperati principii 1 e 2 ci dicono che per incassare (produrre lavoro) dobbiamo spendere (consumare energia) e che girala come vuoi, il bilancio è sempre negativo. Ed ai principii 1 e 2 non la si fa in barba. Abbiamo già letto le pagine del manuale di fisica sezione calore e termodinamica. Trasformiamo calore in energia in relazione al rapporto tra le temperature. Bene, aumentiamo la alta (ad esempio aumentando il rapporto di compressione) ed abbassiamo la bassa. Ma andiamo presto a sbattere contro un limite o anche più di uno. I metalli fondono (da cui l'intruduzione di materiali ceramici nel motori ad alte prestazioni) per cui più di tanto non possiamo aumentare la temperatura "alta". E non possiamo neppure scendere sotto la temperatura ambiente come temperatura "bassa" altrementi dovremmo applicare al sistema dei frigoriferi che, stando agli ormai famosi 1 e 2, consumano più di quanto danno. To make it short, allo stato attuale il rendimento di un motore a scoppio è, nel caso più favorevole, intorno al 30%. Consumiamo 3 litri di benzina, uno lo usiamo per muoverci e gli altri due per inquinare. Insomma, l'idea di un motore a scoppio che ci faccia fare Melegnano GRA con giusto un po' d'odore di benzina nel serbatoio dobbiamo per il momento abbandonarla.

Faccio ammenda per aver citato il Cosworth della lotus di Andretti. Volevo solo estremizzare le cose per rendere il concetto più evidente. Ma mi avete beccato. Non vi sfugge nulla, occhi di falco. Peraltro la cosa mi riporta alla memoria i povero Ronnie Peterson. Ero a Monza quel giorno, inerpicato su una tribuna abusiva di fronte alla chicane del rettilineo principale. Nel giro di riscaldamento sfilarono tutti e Peterson, come al solito, fuori traiettoria. Pochi minuti dopo il disastro.

PS: sono piuttosto schivo, ho notato i vostri complimenti e ve ne ringrazio, per me siete dei vecchi amici, vi leggo da 3 anni (o più, non ricordo). Ma non ho il verbo. Mi piace star qui a dire cazzate da bar (ma a ragion veduta) in tono scanzonato ed ironico. Ma nulla più. Pronto ad accettare pareri diversi dal mio sia se suffragati da evidenza che semplicemente instintivi e viscerali. Tutto fa brodo.

PS2: Siccome mi sono tradito ed ho già detto di non possedere il verbo, mi auguro di essermi sbagliato, che la ferrari faccia filotto e che l'egemonia mercedes sia un ricordo di un lontano passato

Ichiro, non eccedo nei complimenti, ma non posso evitare di dire quanto mi interessi leggere commenti cosi ricchi di spunti. Da piccolo avevo uno zio tecnico in sala prove ad arese, questi commenti mi riportano a quando lo aiutavo ad aggiustare le macchine degli amici, mentre "sacramentava",contro produttori,disegnatori e... la sua miopia.. per cogliere qualche segreto..tra un sacramento e l'altro e a come alle mie domande le risposte non erano mai "la soluzione" o "la verità" ma qualche legge della fisica che variava con le forze in gioco.

@ichiro, lungi da me volerle fare le pulci. io mi ricordavo che la Ferrari 512 fosse una macchina bellissima (coi colori Sunoco e guidata dal povero Marc Donohue era una meraviglia ai miei occhi innamorati) ma regolarmente perdente con le Porsche 917 dell'epoca (raffreddate ad aria come da tradizione Porsche mi sembra di ricordare). Sono andato a farmi una ricerca : la tripletta Ferrari era Daytona 1967 fu con due 330P4 è una 412; concordo , la P4 di gran lunga la più bella macchina da corsa che io abbia visto girare (e una o due le ho viste...). Tra l'altro in queste mie ricerche è saltata fuori anche una vittoria di Stewart nei prototipi su Ferrari (io che ero convinto che Jackie Stewart non avesse mai corso su una Ferrari..... Internet è nello stesso tempo una maledizione è una benedizione) Visto che immagino siamo quasi coetanei, dopo una prima parentesi con un Bianchi a tre marce (il modello non me lo ricordo più) comprato da mio papà a 15.000 lire riverniciato d'argento, cambiata la marmitta e rivenduto a fine stagione a 25.000 (mio padre, 6a elementare, ci sapeva fare mica un pirla come me) il mio primo vero motorino fu un Malanca 50 (non il mitico testa rossa però) di cui rimane stampata nella mia memoria una famosa gita ad Arona che feci praticamente tutta senza l'uso della frizione dopo che l'anellino che fermava il cavo d'acciaio che l'azionava salto' via a causa delle vibrazioni. A Monza '78 prima variante dove si trovava esattamente? All'interno della prima variante? Io ero lì su regolare ponteggio da muratori abusivo a 10 metri d'altezza. ? un piacere leggerla e mi associo senz'altro al desiderio, che per altro vedo molto spesso esaudito in questo blog, di leggere opinioni supportate da argomentazioni solide e fattuali perché come dice(va) giustamente Paolo Rossi: si fa presto a dire pirla......

Con ichiro abbiamo raggiunto un gran bel livello per un povero blog frequentato da poveri appassionati di F1. Oh, non dite niente a Repubblica che questi fanno presto a smantellare questo piccolo luogo dove la maggior parte degli utenti ha l'interruttore del cervello su ON.

@Red.Si, sono d'accordo, si trattava del 67 e non del 69 ed erano le 330 P4 invece che le 512 da me menzionate. Mi sono fidato della memoria che col tempo diventa più blanda. Ho googlato Ferrari e Daytona ed ho avuto in risposta l'evidenza del mio errore ma anche la rinnovata immagine delle tre Ferrari in parata sulla linea del traguardo. E sono ancora più convinto che quella sia la più bella macchina da corsa made in Maranello. Ripeto, sempre opinione personale. Si, ero appollaiato su un ponteggio da muratori regolarmente abusivo all'interno della prima variante. O meglio, sul lato esterno della pista, più o meno nella zona adiacente a quella dei due dritti di Rosberg quest'anno Ricordo male o il Bianchi era uno dei rari 4 tempi? O forse confondo col mitico corsarino Zz Morini.

@Cleto. Il Benelli 3vk già menzionato me lo guadagnai facendo il garzone presso il meccanico vicino a casa mia. Fino al mattino in cui presi servizio ero un tenero quasi adolescente dalle guance bianche e rosa. La sera ero on oggetto nerastro e puzzolente di olio esausto e benzina che aveva appena appreso un patrimonio inestimabile di parolacce e turpiloqui che peraltro non capivo nella maggior parte dei casi. Me ne ricordo una che tradotta dal dialetto delbmiobpaese natale faceva circa "Dio scappato da letto" Ancor oggi non capisco cosa voglia dire ma dev'essere una cosa terribile. Ma quell'esperienza in officina mi avvicinò al mondo dei motori che da perfetti sconosciuti da temere divennero amici da apprezzare. Un motore in fondo è una cosa semplice ed autoesplicante. Lo apri e capisci non solo com'è fatto ma anche come funziona. Ed io ne aprii molti di motori all'epoca. Poi che si parli di motori coi buoni vecchi carburatori Weber che lavoravano in depressione o degli attuali common rail che funzionano sotto pressione a centinaia di bar, alla fine cambia poco. Non più tardi di domenica scorsa mi sono smontato il bing della mia moto stando all'aperto sul piazzale della stazione per sistemare la valvola a spillo che non chiudeva a dovere. Altro che iPad

@ichiro, quel bianchi era un due tempi. Quattro tempi famosi allora erano i Motom, mio padre ne ebbe tre ma non sono mai riuscito a metterci sopra il c..o, troppo piccolo. Of corse il Morini era un rigoroso 4 strokes.

@Red. Grazie per la precisazione. Ho in mente molti marchi e modelli, all'epoca ponderai lungamente soprattutto con gli amici prima di spendere il mio sudato gruzzolo. Ma oggi, a cosi tanti anni di distanza non ricordo le caratteristiche di tutti. Sai cos'ho fatto come prima cosa quando ebbi il motorino? Smontai la testa e la portai a farla abbassare dal fresatore amico di mio nonno. Per scoprire che a causa delle alette laterali troppo basse non si riusciva a serrarla nella fresa per spianarla. Ma il tizio non era certo uno da fermarsi alla prima difficoltà e di fronte al mio viso implorante riuscì a fare quel che gli avevo chiesto.

@ tutti. Non fatevi problemi a darmi del tu nel caso vogliate rivolgervi a me

@ichiro, devo segnalarti un singolare quanto fuori tema aneddoto, trattandosi di uno di quei "sacramenti" dello zio non scenderò ulteriormante in particolari, ma credo che capirai... molti anni dopo alla collaborazione con lo zio stesso ho sposato una ragazza svizzera il cui padre proveniva da una zona di montagna dove si parlava ancora il retroromancio, ebbene durante una gita in bici si rompe un raggio e io mi danno a risolvere, sfodero le "formule magiche dello zio" in un intenso soliloquo a mezza voce, come faccio da sempre sempre in una sorta di rito propiziatorio, e mia moglie candidamente , memore del dialetto paterno, mi traduce con imbarazzo il brano che stavo declamando, di cui neanche io conoscevo nei dettagli il significato....se si puo trarre un insegnamento da questa imbarazzante situazione, al di la dell'autocontrollo che non è mai troppo, è che questi supermen del turpiloquio spesso sublimano il concetto di blasfemia, citando nel moccolo solo una parte, spesso la finale, di una frase che dipinge la divinità in situazioni dali da intaccare pesantemente il loro buon nome, se si vuole quindi analizare con rigore dal frammento quindi, spesso con un po di fantasia e di andreottiano "pensar male" si evince il contesto..

@ichiro, la ferrari era ancora reduce dalla scoppola del 2010. Una cazzata simile si paga per moooolto tempo. Unico esorcismo Sarebbe stata epurazione Di massa ( non nel senso dell'unico felipe incolpevole). Li mancarono le 'guts' al Lucaluca, ha fatto la gestione famigliare ed ha passato inconsciamente Che sbagliare e' lecito, Basta non farsi beccare. E se ti beccano, nega! Visto che Di motoristi ce ne sono gia' parecchi, da cui Sto imparando tante cose Che non avevo mai collegate fra loro, mi permetto Di dissertare sul team management....non mi crocifiggete por favor..

@mensurati @tutti Nel post di Ichiro, quello più recente, siamo arrivati a 300 commenti ed il sistema non consente di aggiungere ulteriori commenti (a quanto pare). Lo segnalo qui, perchè non so in quale altro modo dirvelo. Soluzioni??

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