Bonus rubinetti, 1000€ fino al 30 giugno! Come richiederlo

2022-06-02 08:49:25 By : Mr. Michael Liu

Bonus rubinetti, si avvicina la scadenza per ottenere il rimborso, fino a 1.000 euro, per chi ha acquistato, nel corso del 2021, rubinetti o sanitari che favoriscono il risparmio d’acqua. È il 30 giugno la data entro la quale la piattaforma per richiedere il rimborso verrà chiusa. Ecco come inviare domanda online.

Bonus rubinetti, si avvicina la scadenza per ottenere il rimborso, fino a 1.000 euro, per chi ha acquistato, nel corso del 2021, rubinetti o sanitari che favoriscono il risparmio d’acqua. 

Il bonus, come descritto nella scheda informativa sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è riconosciuto per interventi di efficientamento idrico, con l’obiettivo di riconoscere un incentivo ai cittadini, offrendo loro un risparmio sulle spese sostenute, nonché apportare vantaggi economici e ambientali. 

Per permettere di inviare richiesta, per i cittadini che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno hanno sostenuto tali spese è stata messa a disposizione un’apposita piattaforma del MITE. La domanda, dunque, va effettuata online e per la compilazione è anche possibile consultare il Manuale del beneficiario. 

Manca solo un mese prima della chiusura della piattaforma. Negli scorsi giorni, infatti, è apparso l’avviso in cui viene comunicato che il 30 giugno 2022 sarà l’ultimo giorno utile per richiedere il rimborso. 

Vediamo, dunque, come richiedere il bonus rubinetti e come si compila la domanda online per ottenere 1.000 euro di rimborso. 

Prima di analizzare, passo dopo passo, le modalità di richiesta per il bonus rubinetti, facciamo una breve panoramica di cos’è e chi può richiederlo. 

Come già accennato, il bonus rubinetti punta a incentivare i cittadini verso il risparmio d’acqua, risultando vantaggioso non solo in termini economici, ma anche ambientali. Il bonus è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2021 ed è riconosciuto a tutti coloro che, durante lo scorso anno, hanno sostenuto le spese per interventi di efficientamento idrico. 

In particolar modo, possono richiedere il rimborso, del valore massimo di 1.000 euro, i cittadini che hanno acquistato: 

nuovi rubinetti, ma anche soffioni e colonne doccia e nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato; sanitari a scarico ridotto. 

In questo caso, si tratta di un bonus che viene accreditato direttamente sul conto del beneficiario che, infatti, al momento della domanda, dovrà indicare il proprio IBAN sul quale intende ricevere il rimborso spettante. 

Il bonus rubinetti rientra tra quelle agevolazioni che possono essere richieste online. Per consentire l’invio delle richieste è stata messa a disposizione una piattaforma apposita, raggiungibile all’indirizzo www.bonusidricomite.it. 

Come già detto, sulla piattaforma è già comparso l’avviso dell’imminente scadenza dei termini per inviare richiesta. I cittadini hanno, dunque, tempo fino al 30 giugno per mandare la domanda online e ottenere il rimborso.

La piattaforma del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) richiede al cittadino di effettuare la registrazione e immediatamente inviare la richiesta per ottenere il rimborso. È, però, bene sapere di avere un tempo massimo di 30 minuti per completare la richiesta, dal momento che, passato questo tempo, la sessione risulterà scaduta e la domanda, incompleta, non potrà essere accettata. 

È, quindi, fondamentale avere già a portata di mano tutta la documentazione necessaria, in modo da rientrare nei tempi e non dover ricominciare tutto il procedimento daccapo. 

Vediamo, allora, qual è la documentazione di cui ci si dovrà munire prima di cominciare a compilare la domanda per il bonus rubinetti. 

Per prima cosa, verranno richiesti nome, cognome e codice fiscale del beneficiario, le specifiche tecniche dei rubinetti, soffioni doccia o sanitari acquistati, l’identificativo catastale dell’immobile, l’IBAN sul quale si vuole ricevere l’accredito, la copia della fattura elettronica. 

In più, è bene ricordare che, trattandosi di una piattaforma del MITE, l’accesso sarà consentito solo tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che può essere richiesto da tutti i cittadini, scegliendo tra gli identity provider abilitati in base ai servizi resi e alle modalità per il riconoscimento. 

Una volta raccolti tutti i documenti, è dunque possibile collegarsi alla piattaforma e cliccare sul pulsante “Accedi/Registrati”. 

Dopo alcuni, intuitivi passaggi sarà possibile cliccare sul bottone “richiedi rimborso” e procedere con l’inserimento delle informazioni necessarie per la richiesta del bonus rubinetti 2022. 

La prima schermata è quella dedicata all’autocertificazione. L’utente deve dichiarare: 

di non aver usufruito di altre agevolazioni fiscali sui prodotti oggetto del rimborso; il titolo giuridico per il quale si richiede il bonus rubinetti (quindi, se si è il proprietario, il cointestatario, l’usufruttuario ecc.). 

Nei primi due casi (proprietario o cointestatario) sono inoltre richieste informazioni riguardo alla tipologia e data dell’atto e gli estremi dell’atto. 

Dopo questo primo passaggio, si passa al secondo step in cui andranno inserite le informazioni relative ai dati catastali. In particolar modo si vanno a inserire informazioni come la Regione, Provincia, Comune, foglio e particella. In questa, come in altre sezioni, sono sempre presenti campi obbligatori e campi facoltativi (quelli obbligatori sono segnalati dal simbolo *). 

Come abbiamo già visto in precedenza, per richiedere il bonus rubinetti 2022 è necessario indicare, in fase di domanda, i dati della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è presente il codice fiscale del richiedente. 

Vanno, dunque, indicate le seguenti informazioni: 

numero, data, importo totale e codice fiscale o partita IVA dell’esercente. 

Il richiedente deve, inoltre, allegare la fattura. I formati ammessi includono jpg, .png, .pdf, .heic/heif e il sistema riconosce i file di misura massima di 2 Mb.

Caricata la fattura, vanno inseriti poi i dettagli dei beni acquistati. Il sistema fornirà una lista con le specifiche dei prodotti (per esempio, “fornitura e installazione di rubinetti con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto…”) perciò basta cliccare sulla voce corrispondente e, infine, cliccare su “conferma” per passare alla schermata di riepilogo. 

Infine, l’utente deve indicare le coordinate bancarie, inserendo l’IBAN sul quale intende ricevere il rimborso. Cliccando poi su “completa la richiesta” e, successivamente, su “conferma” la pratica verrà caricata nel sistema. 

Sulla stessa piattaforma sulla quale è possibile inviare richiesta per il bonus rubinetti 2022 è anche possibile controllare lo stato della propria domanda online. 

Questo è fondamentale anche per accertarsi che la richiesta sia stata inviata correttamente e non manchi nessuna informazione fondamentale per il suo espletamento. In questi casi, infatti, il sistema evidenzia la mancanza di informazioni segnalando, nello stato della domanda, la voce “richiesta incompleta”. 

L’utente può controllare in qualsiasi momento lo stato della sua domanda e del pagamento. Anche nel caso di problemi con il pagamento, il sistema rende noto il problema all’utente, segnalando un errore nei dati che devono essere aggiornati dal richiedente. 

La domanda può risultare, infine, respinta. In questo caso, il problema potrebbe essere causato o da un’errata compilazione della richiesta oppure a causa di irregolarità riscontrate nella fase di verifica.  

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