Codice di velocità e indice di carico dei pneumatici -

2022-08-08 12:59:22 By : Ms. rebecca luo

La misura dei pneumatici, siano essi invernali, 4 stagioni o estivi, deve rispettare quelle riportate sulla carta di circolazione nel riquadro 3. Tale valore oltre alla grandezza della gomma (spalla, larghezza e diametro), riporta anche il codice di velocità e l’indice di carico.

Ad esempio la misura 245/45 R 17 identifica una gomma con un battistrada largo 245 millimetri, una sezione o fianco alti all’incirca il 45% di 225 (102 millimetri) e che va montata su un cerchio di 17 pollici. La “R” invece indica la costruzione radiale, da anni impiegata per le vetture stradali.

Oltre a questi numeri e lettere sul pneumatico sono riportati altri 2 numeri ed 1 lettera, come altro esempio sul pneumatico della Renault Zoe, 195/55 R 16 91H, dove l’ultimo numero “91” rappresenta l’indice di carico e “H” il codice di velocità.

In questa guida cerchiamo la correlazione tra lettera del codice di velocità e velocità in km/h, nonché quella tra numero e carico espresso in kg.

Il codice di velocità indica la velocità massima per cui il pneumatico è omologato e su un pneumatico è indicato con una lettera. Ad esempio H, come riportato nella tabella precedente, corrisponde a 210 km/h. I pneumatici con un indice di velocità superiore a 300 km/h (186 mph) sono indicati da una Y tra parentesi.

Attenzione: non è permesso montare pneumatici con indice di carico inferiore a quello indicato sul libretto, ma è consentito dotare la vettura di gomme con indice superiore. Un pneumatico 205/55 R16 91H, ha indice di carico “91”. L’indice di carico indica proprio il peso massimo ovvero in questo caso 615 kg.

In fase d’acquisto si possono montare pneumatici con un indice di velocità superiore a quello riportato sulla carta di circolazione. Attenzione però che nei pneumatici invernali M+S (ma solo nel periodo dal 15 ottobre al 15 maggio, in base a quanto chiarito dalla circolare 1049 del 2014 del Ministero dei Trasporti) è consentito scendere fino al codice Q, che equivale a 160 km/h.

In ogni caso occorre attaccare sulla plancia una “targhetta monitoria” (così la definisce la circolare 104/95 del Ministero dei Trasporti), ovvero un adesivo che ricordi il nuovo valore, anche se è superiore ai limiti consentiti sulle nostre autostrade e alla velocità massima dell’auto. In alcuni casi, nella carta di circolazione sono indicate apposite misure per i pneumatici invernali contraddistinte dalla sigla M+S in fondo.

I pneumatici rinforzati, o pneumatici reinforced quelli con la sigla XL. La differenza tra un pneumatico rinforzato (XL) e un pneumatico SL: un pneumatico XL oltre a soddisfare i requisiti standard per una data misura, ha la possibilità di impiegare una pressione maggiore e di conseguenza ha una portata maggiore.

Per aumentare l’indice di portata del pneumatico si realizza una struttura più resistente con rinforzamento di elementi basilari già esistenti o sull’impiego di fasce e tele aggiuntive. Un pneumatico rinforzato come si riconosce? Dall’esterno non è possibile notare la differenza tra un pneumatico rinforzato e uno standard. L’unica differenza è la marcatura apposta sul lato Extra Load o Reinforced.

Insieme al codice di velocità c’è un numero che indica il valore di carico massimo, che è il peso massimo sopportabile da ciascuna ruota, che moltiplicato per quattro sarà ovviamente molto maggiore del peso complessivo dell’auto diviso, per avere un adeguato margine di sicurezza. Ad esempio su un pneumatico 205/55 R16 91H, l’indice di carico è “91”, che indica proprio il peso massimo ovvero in questo caso 615 kg. In fase d’acquisto si può scegliere un valore uguale o superiore rispetto a quanto indicato dalla carta di circolazione. Attenzione, mai scegliere un valore inferiore perché si rischia la sanzione dell’articolo 78 del Codice della Strada.

Per verificare il carico massimo equivalente al peso su ogni ruota dell’auto vi rimandiamo alle seguenti tabelle:

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