iMagazine - Sensori Hall, potenza e controllo

2022-09-03 05:13:01 By : Ms. Juels zhong

Il sensore hall è un dispositivo che prende il nome dal fisico americano Edwin Hall che capì come elettricità e magnetismo potessero lavorare insieme per poter spostare gli oggetti. I sensori hall utilizzano questi principi per convertire informazioni codificate magneticamente in segnali elettrici.

I sensori hall hanno una serie di applicazioni e vengono spesso destinati ai sistemi automobilistici per poter rilevare alcuni aspetti come posizione, distanza e velocità. Tuttavia, sono utilizzati anche in altri campi come nei sistemi di frenatura antibloccaggio e nei motori a combustione interna. Se sei curioso di capire come funzionano i sensori hall, continua a leggere le prossime righe.

Per capire come funzionano i sensori hall è importante che tu sappia che nel momento in cui la corrente elettrica attraverso qualsiasi materiale, gli elettroni al suo interno si muovono in linea retta e l’elettricità crea un campo magnetico.

Se il materiale caricato tramite elettricità viene posizionato tra i poli di un magnete, gli elettroni si muoveranno seguendo un percorso curvo attraverso il materiale. Ciò avviene perché è lo stesso campo magnetico che sta reagendo alla presenza del magnete permanente.

La conseguenza è che un numero maggiore di elettroni sono presenti in un lato del materiale caricato elettricamente. Pertanto, ci sarà una differenza di potenziale sia dal magnete permanente che dal flusso della corrente elettrica.

Tutto ciò a cosa serve? Il sensore hall utilizza dei semiconduttori che misurano la tensione variabile quando un dispositivo è posizionato all’interno di un campo magnetico. Sostanzialmente, quando il sensore hall si trova all’interno di un campo magnetico, è in grado di rilevare la posizione degli oggetti.

I magneti rappresentano un elemento intrinseco ai sensori hall che si attivano proprio in presenza di un campo magnetico esterno. Il dispositivo, come accennato, sarà in grado di rilevare un oggetto che si avvicina oppure che si allontana a seconda dell’intensità del suo campo magnetico.

Consideriamo il caso secondo cui un sensore hall fosse posizionato all’interno di un telaio di una porta. Il sensore sarebbe in grado di capire se la porta è aperta oppure chiusa grazie alla presenza di un campo magnetico.

Tutti i sensori hall hanno un sottile pezzo di semiconduttore al loro interno che si occupa di far passare la corrente elettrica continua in maniera tale da riuscire a generare un campo magnetico.

La friulana Quin protagonista di una nuova acquisizione: vede così la luce un centro di competenze specialistiche diffuso con quattro sedi nel centro-nord Italia

In un unico ambiente di 600 metri quadrati, raccolgono competenze sperimentali diverse applicate all’“internet delle cose”

L’azienda di Mestre pronta a mettere il proprio know how a disposizione del cluster Ditedi

Un totale di 80 titoli, con 19 produzioni che toccheranno oltre 70 città italiane: "Amare il teatro e far sì che il teatro sia amato"

Riconoscimento da parte dell'Amministrazione comunale per i 50 anni della kermesse

In coppia con il piemontese Micotti conquista il secondo posto nella finale del K2-1000 junior in Ungheria

iMagazine · contatti e staff · lavora con noi · iMoney · Pubblicità