Impianto idroelettrico in Svizzera in grado di ricaricare 400.000 batterie d'auto - Il Cittadino di Monza e Brianza

2022-08-08 12:56:52 By : Ms. Lucy hou

Con una centrale idroelettrica sotterranea che dichiara di avere la capacità di immagazzinare elettricità sufficiente a ricaricare simultaneamente 400.000 batterie di automobili, la Svizzera sta mettendo un tassello molto necessario nella sua fornitura di energia.

La centrale di Nant de Drance, nel cantone del Vallese, è stata costruita per 2,2 miliardi di franchi svizzeri (2,2 miliardi di dollari) ed è entrata in funzione a luglio.

Le sue sei turbine, nascoste in un cratere a 600 metri di profondità tra i bacini di Vieux Emosson ed Emosson, hanno una capacità di 900 MW.

Nant de Drance utilizza l’energia idroelettrica per generare elettricità nei periodi di picco della domanda. Tuttavia, quando la domanda è superiore all’offerta di fonti di energia rinnovabile come il solare e l’eolico, la centrale immagazzina la capacità extra di elettricità grazie all’acqua pompata nel serbatoio relativamente alto di Vieux Emosson.

L’impianto, la cui costruzione è durata 14 anni, sarà inaugurato formalmente il mese prossimo.

Il passaggio dalla configurazione a pieno regime alla piena produzione di elettricità tende a durare meno di cinque minuti. La quantità d’acqua che passa attraverso le turbine, pari a 360 metri cubi al secondo, equivale al flusso estivo del Rodano attraverso Ginevra.

Secondo Sauthier, questo impianto ha la capacità di immagazzinare ben 20 gigawattora di energia. Ciò significa che chiunque può caricare simultaneamente fino a 400.000 batterie di auto elettriche nel Vieux Emosson con un serbatoio pieno.

Secondo Sauthier, l’impianto di solito spinge l’acqua nell’accumulo nel tardo pomeriggio, di notte e il sabato e la domenica, per poi produrre elettricità al mattino presto e alla sera tardi, quando le tariffe sono più alte.

Non è un risultato da poco se si considera che, se la crisi energetica europea dovesse portare a carenze di energia elettrica in inverno, la Svizzera sarebbe soggetta a blackout regionali di quattro ore.