James Allison (Ferrari): sviluppo senza sosta sulla F14T

2022-07-23 06:45:32 By : Ms. Anna Jiang

Siamo ormai vicini al terzo appuntamento stagionale che avrà come scenario l’infuocato deserto del Barhain. Il circuito è entrato a far parte del calendario del mondiale di Formula 1 nel 2004 ed è stato realizzato alla periferia della città di Manama. La pista è ben nota a tutti i team, infatti è stata la sede, insieme al circuito spagnolo di Jerez, dei test pre-stagionali.

In vista di questo appuntamento, come si sta comportando la scuderia del Cavallino Rampante? In Malesia, si sono fatti dei passi avanti nello sviluppo della monoposto, i tecnici hanno svolto un buon lavoro per tentare di colmare il gap con le Mercedes visto in Australia; il vantaggio dell’ottima vettura tedesca è però ancora molto evidente e profondo.

La Ferrari, come hanno confermato Alonso e Simone Resta, non dispone di una velocità di punta abbastanza alta, un problema che è stato accentuato dai lunghi rettilinei malesi. Alonso ha avuto infatti non pochi problemi a passare Hulkenberg negli ultimi giri di gara, nonostante l’utilizzo del DRS. La power unit di Maranello è limitata dal timore di consumi troppo alti, dunque viene usata una sovralimentazione minore che dovrebbe dare una decina di cavalli in meno.

L’altro grande problema della monoposto del team italiano sembra essere la trazione. In uscita di curva la Ferrari è molto nervosa, sovrasterzante, e nei tornanti lenti malesi, risultava quasi indomabile. Probabilmente non si tratta di un problema all’aerodinamica, poco influente nelle curve lente, ma di un problema meccanico a livello della gestione dell’erogazione della coppia del motore ibrido. Questo problema di trazione, si ripercuote negativamente sull’usura degli pneumatici posteriori.

La Ferrari invece è apparsa essere decisamente più competitiva nelle parti guidate del circuito, con curve a media ed alta velocità. Un dato riscontrato nelle prove libere del venerdì, dove Alonso nel secondo settore della pista di Kuala Lumpur, ha ottenuto ottimi tempi. Questo conferma il buon lavoro eseguito dai tecnici sull’aerodinamica della vettura e sul telaio.

Vediamo ora le dichiarazioni che il Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari, James Allison, ha fatto per il sito Ferrari.com, in vista del Gran Premio del Bahrain. Il tecnico inglese riguardo le prestazioni della F14T ottenute in Malesia ha dichiarato:“Siamo impegnati in modo costante e con la massima dedizione in tutte le aree di potenziale sviluppo. In Malesia abbiamo portato un aggiornamento che si è rivelato utile e ci ha permesso di avere una vettura più competitiva rispetto alla prima gara, ma tutta la squadra sa bene quanto grande sia ancora la sfida che ci troviamo davanti”.

Allison traccia poi la linea da percorrere per lo sviluppo efficacie della monoposto:“Non stiamo trascurando nulla. Si è parlato molto dei nuovi propulsori sulle vetture 2014, ma raramente è stato detto che l’1% della potenza del motore non è poi così diversa nei suoi effetti sul cronometro dall’1% dell’efficienza aerodinamica. Il programma di sviluppo continuerà a lavorare sull’ efficienza della F14T: gli interventi su aerodinamica, power unit e meccanica, gara dopo gara ci aiuteranno ad avvicinare chi ora è davanti.”

Il direttore Tecnico conclude le sue dichiarazioni all’insegna dell’ottimismo anche se quella del Bahrain sarà ancora una gara molto difficile per la Scuderia: “Se saremo in grado di tenere il passo con i progressi fatti tra Melbourne e Malesia potremo presto iniziare a dire la nostra con entrambi i piloti e in Campionato”.

http://www.youtube.com/watch?v=66tX7VGQtFY

Possibile che la Ferrari abbia solo un decina di cv in meno……. mah…… in giro si legge anche di 70/80 credo sia più plausibile! anche nelle partenze Alonso non riesce più a scattare come lo scorso anno! Daniele cosa ne dici della benzina “meno densa” che la Ferrari ha usato in Malesia?

L’analisi di Daniele mi sembra errata sia nell’ipotesi di un motore che mostri 70 CV in meno e che questo di veda dalls partenza. Invece se si guarda la partenza di Alo si vede che scatta bene poi messa la seconda marcia si avverte il pattinamento delle posteriori x eccesso di coppia. Il pilota fa oppurtune correzioni ma perde terreno.E questo accade x tutto ol primo giro … macchina inguidabile x mancanza gi traction controllo. La Mercedes fa questo con la gestione eletronica dei motori elettrici. Ferrari fsccia lo stesso …e non perda tempo!

In effetti mi sono espresso male…… non volevo dire che la brutta partenza dipendesse dal fatto di avere meno cv rispetto alle power unit mercedes ma dal fatto di non riuscire a gestire bene i cv come invece accadeva lo scorso anno, forse è “solo” un problema di messa a punto di software…come dicono..speriamo… cmq è abbastanza deprimente che nelle ultime 5/6 stagioni dobbiamo partire sempre in affanno!!dover sempre rincorrere !non pretendo annate come il 2002 o il 2004 con Shummy…. però…

Ciao Daniele, quello che tu hai ben riportato cioè i -80 CV attribuiti al termico Ferrari, che paradossalmente è la stessa figura che la RB rimprovera alla Renault, è una balla riportata da tutti i giornali sportivi del settore quindi è giusto che tu la riporti anche se tu stesso ne riconosci plausibili solo 10/20CV.

Il fatto che -80CV è una balla risulta lapalissiano se guardi il fatto che tutti i motori del lotto girano sugli stesssi giri massimi e che tutti e 3 grandi costruttori di motori di F1 sanno come ridurre al minino le perdite per attriti interni e che tutti hanno un limite di uso quantità di benzina x cui la max potenza raggiungibile è limitata a circa 600CV con un + o – di 20CV.

Il fatto che Mercedes vada meglio è nell’uso dei motori elettrici che aggiungono cavalli ma anche coppia positiva/negativa con la quale tramite opportuno SW si puo gestire la trazione, una sorta di Traction Control che fece vincente la RB9 ma che nessuno potè dimostrare e che il regolamento espressamente proibiva. Ora col nuovo regolamento non vi sono limitazioni nell’uso del SW. I progettisti usino il KERS ed ESR come vogliono ed è qui che si notano le differenze tra le tre Power Unit e non nella potenza massima espressa dal termico + motori elettrici.

Scusate per la risposta tardiva. Io Penso che il problema sia da ricercare nella gestione dell’erogazione della coppia del motore ibrido. Come dice Joblack, Alonso non parte male, è che appena preme leggermente troppo sul gas, la macchina inizia a scomporsi e a pattinare con le posteriori. Di conseguenza mancanza di trazione dovuta ad un erogazione mal gestita della potenza. Forse un differenziale più morbido potrebbe fare al caso. Ma non è così semplice. Per quanto riguarda la benzina “meno densa” preparata dalla Shell, ha passato i controlli della FIA, ed è stata utilizzata durante le prove libere. Ma non penso sia una variabile determinante per risolvere i problemi attuali della Ferrari. La monoposto italiana è più lenta in rettilineo e in uscita dalle curve lente.

può darsi che il progetto sia anche nato talmente male che per quest’anno è già andata. la cosa certa è che la macchina necessita migliorie sostanziali in ogni settore. in bahrein sarà profondo rosso certamente. non sono disfattista, ma serve tempo per poter vedere miglioramenti sostanziali, quindi per essere un pelo più competitivi bisogna aspettare almeno la Cina. capitolo aerodinamica: allison dice sviluppo continuo su tutti i settori, ma dove sono i pezzi nuovi? gli altri top team hanno già portato notevoli aggiornamenti dai test invernali….

Medri_S ha ragione; la Ferrari ha ancora una volta “toppato” il progetto, soprattutto nel motore. Mercedes ha strapazzato il team progettisti della Ferrari, che non riesce a cavare un ragno dal buco. Domenicali ha fatto di tutto per rinfoltire la squadra, tranne Newey ha preso tutti i migliori, ma le idee ristagnano e laddove gli altri top team studiano e sperimentano soluzioni nuove, alla rossa si arranca e si perde tempo. A voler essere seri, il problema vero è la mancanza di test, alla quale non siamo abituati e forse Monte…prezzemolo non ha avuto la forza, o la voglia, di imporre il ripristino dei test in occasione della “nuova” Formula 1. Andrebbero ripristinati così come andrebbe abolito il flussometro. Ridicola e frustrante una Formula 1 che invece di spingere al massimo si comporta come una gara di “regolarità”.

In realtà le novità anche aerodinamiche sono arrivate in Malesia. Come il cofano motore ridisegnato leggermente e l’utilizzo di sfoghi maggiorati per abbassare la temperatura generata dalla power-unit. Inoltre è stata introdotta per l’occasione una nuova ala anteriore. E’ vero c’è molto da lavorare, ma non penso sia un gap incolmabile, ricordiamoci che siamo solo alla seconda gara della stagione. Inoltre il fatto che la Red Bull sia diventata in così breve tempo un’ottima vettura lascia buone speranze. E’ necessario lavorare sul software. Il progetto secondo me non è stato “toppato”, la base c’è. Manca un po’ di grinta alla power unit e manca trazione in uscita dalle curve lente. Il telaio e l’aerodinamica sono qualitativamente buoni. In Bahrein ci sarà da soffrire ancora un poco, è vero, soprattutto lungo i 3 rettilinei, ma la parte centrale del tracciato è abbastanza veloce e con curve a medio alta velocità. E’ assolutamente certo che se ci fossero i test probabilmente saremo di fronte a performance più importanti da parte della Rossa. Ma è anche vero che anche i competitors avrebbero la possibilità di farli, di sicuro sarebbe un campionato più equilibrato con meno differenza di performance tra le vetture. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.

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“Ammiro tutti coloro che hanno una passione ed hanno la sapienza e la costanza di coltivarla. Sono loro il motore del mondo”. Enzo Ferrari