Salvini: un referendum contro lo stop alle auto a benzina e diesel - alVolante.it

2022-09-24 08:52:02 By : Ms. Summer Wen

ANNO DOMINI 2035 - La campagna elettorale volge al termine e tra i temi che sono oggetto di attenzione da parte delle varie forze politiche ci sono certamente le auto. Queste sono indispensabili per molti di noi, che le utilizzano per raggiungere il proprio posto di lavoro, ma non possono che essere preoccupati per il rialzo che stanno facendo registrare i carburanti ormai da mesi. Il taglio delle accise, infatti, si sta rivelando una misura che risolve solo in parte il problema. Matteo Salvini (nella foto qui sopra) volge il suo sguardo oltre e a una data che non è poi così lontana: dal 2035, infatti, l’Unione Europea ha intenzione di mettere al bando le vetture a benzina e diesel (qui la news), mossa ritenuta però sbagliata dal leader della Lega, che ha già pensato a una proposta ad hoc. 

SALVINI CONTRO L’UNIONE EUROPEA - Pensare di eliminare dalla produzione le vetture a benzina e diesel sarebbe un grave errore secondo Matteo Salvini, che può finire per danneggiare non solo i consumatori, ma anche gli addetti ai lavori. Il mercato del nostro Continente dovrà inevitabilmente concentrarsi su mezzi a zero emissioni, elettrici o a idrogeno, arrivando però a generare conseguenze pesanti sul piano dell’occupazione, non solo per quanto riguarda le case automobilistiche, ma anche per l’indotto. Il politico ha così deciso di farsi portavoce degli appelli che gli sono arrivate da parte di alcune persone coinvolte e che temono per il loro futuro. La sua idea, in caso il suo partito dovesse vincere le elezioni, sarebbe quindi quella di indire un referendum per bloccare la decisione presa dall’UE. A farne le spese potrebbe essere infatti l’industria italiana del settore, che è una delle più apprezzate anche all’estero. 

LA PAROLA AI CITTADINI - Salvini è convinto che mandare gli italiani al voto possa permettere loro di esprimere apertamente su una questione fondamentale per la nostra economia: “Alcuni lavoratori me l’hanno proposto ieri sera e io lo rilancio. Visto che i geni di Europa hanno approvato una norma che mette fuori legge le auto a benzina e diesel dal 2035, io dico che se vinciamo faremo un referendum per bloccare questa follia e per evitare di distruggere l’industria italiana - sono state le sue parole in occasione di un comizio a Rivoli, in Piemonte -. È giusto che siano gli italiani a decidere e non burocrati e parlamentari a Bruxelles. Via democratica è un referendum”. 

IL REFERENDUM NON È PREVISTO - Mettere in atto questo piano potrebbe non essere però così semplice. I referendum abrogativi, infatti, non possono riguardare temi relativi ai trattati internazionali, come è appunto la direttiva che pone lo stop alle vetture con motore endotermico. Muoversi in tempi rapidi, però, secondo l’onorevole sarebbe fondamentale per non lasciare la strada spianata alla Cina: “Un referendum per dire sì o no alla Cina. Questa è la capitale mondiale dell’auto: perché bisogna andare in giro con le auto elettriche fatte in Cina, con la prospettiva che i cinesi comprino le nostre fabbriche e i nostri concessionari” - ha concluso. 

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